Educazione vs ideologia: un dialogo con Giancarlo Cesana
Venerdì 6 ottobre 2017 – 21.15
Sala Conferenze Galleria d’Arte Moderna, C.so G. Ferraris 30 – Torino
Un dialogo con Giancarlo Cesana (Università di Milano Bicocca) ed Autore del libro: “Ed io che sono? Tra psicologia ed educazione” La Fontana di Siloe, 2016.
L’educazione è qualcosa di più della psicologia, di meno scientifico, ma più necessario e rischioso perché implica un’inevitabile compromissione con altri, il loro destino e le loro aspettative. Non si dovrebbe fare a meno di educare e lasciarsi educare: non solo da giovani, sempre; dovrebbe essere normale e, invece, non è scontato. L’educazione ha pertanto bisogno di qualcosa di più, che si capisce poco se definito in modo astratto e concettuale. Si capisce con maggiore facilità se descritto in un’esperienza.
Dalla mia personale, allora, cominciamo.
Ed io che sono? è una riflessione sulla mia esperienza di medico, psicologo ed educatore, con un grande debito nei confronti di Luigi Giussani, indimenticabile maestro di vita.
“Non si può essere maestri senza avere a propria volta un maestro, dal quale imparare la grandezza della vita. Come diceva Albert Camus: ‘Non è attraverso degli scrupoli che l’uomo diventerà grande; la grandezza viene per grazia di Dio, come un bel giorno’. La grazia di chi ce l’ha comunicata, a noi che l’abbiamo appresa. Non ci può essere conoscenza, giudizio, come fenomeno esclusivamente individuale. Quello che sappiamo non è mai un fenomeno esclusivamente individuale. […] Di fronte alle cose che non vanno, l’educazione, come spiegazione, da sola, non riesce a farcele affrontare; non ci basta. Ciò che ci guida, che illumina i lati oscuri dell’esistenza, è proprio una compagnia, un’amicizia concreta, umana, in grado di sostenerci e guidarci a scoprire la profondità delle circostanze e dei rapporti“. (Giancarlo Cesana)
Leggi qui la rassegna stampa sul libro.